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giovedì 17 dicembre 2009

è caduto mininova



da qualche giorno chi prova a scaricare torrent da mininova trova una brutta sorpresa infatti mininova da poco ha deciso di eliminare tutto il suo database di torrent e da quel giorno il traffico verso il sito di torrent è calato.
anche se i media parlano della morte del p2p non sembrano turbati i navigat0ri pirati che si sono spostati su altri siti come era successo anche con thepirate bay.
quest'ultima che non intende difendersi in appello ma sicuramente non si è ancora arresa e si pensa passerà dal sistema torrent ai magnet link
per continuare a scaricare in libertà torrent freak ha creato una lista di siti dove scaricare torrent:

  1. Torrentzap;
  2. Vertor;
  3. ExtraTorrent;
  4. KickassTorrents;
  5. BTjunkie;
  6. Monova;
  7. isoHunt;
  8. yourBitTorrent;
  9. The Pirate Bay;
  10. ShareReactor
tutte queste alternative rimpiazzeranno a breve la baia e mininova.


n.b. questo articolo non vuole istigare alla pirateria ma solo informare

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lunedì 26 ottobre 2009

Nasce Wowd, il motore di ricerca P2P

da pochi giorni è attivo Wowd, il rivoluzionario motore di ricerca basato su reti P2P. L’innovativo servizio dimostra come il P2P non sia sempre sinonimo di illegalità e di pirateria.

Il nuovo motore di ricerca è dotato di una particolare struttura che permette di indicizzare i file senza dover ricorrere ad un server centrale. Gli indici, infatti, vengono distribuiti fra le varie macchine degli utenti P2P connessi al sistema, conferendo ai risultati delle query maggiore velocità, tanto da essere disponibili in real time. Per utilizzare Wowd, è necessario dotarsi di un apposito client. L’indicizzazione dei siti Web, infatti, non segue le comuni regole degli altri motori di ricerca, ma si basa sulranking ottenuto dalla comunità di utilizzatori del servizio. In altre parole, più l’utenza Wowd visita un determinato sito, migliore sarà il posizionamento sul motore di ricerca.

La privacy degli utenti, infine, è garantita: il client dispone di tutte le opzioni necessarie alla personalizzazione della propria sicurezza in rete.



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venerdì 16 ottobre 2009

BitSnoop: un nuovo modo di indicizzare file.torrent


BitSnoop


Sono parecchi i siti che offrono l’indicizzazione di file.torrent, ma il neonato BitSnoop promette di rappresentare una piccola rivoluzione nella loro gestione.

Lanciato pochi giorni fa e già popolato da circa 1,5 milioni di file per un totale di quasi 2.000 TB di dati, BitSnoop integra un algoritmo in grado di analizzare la presenza di.torrent duplicati o falsi, procedendo così alla loro eliminazione.

Il vantaggio, ovviamente, è quello di concentrare il maggior numero possibile di utenti nella condivisione degli stessi pacchetti, evitando inutili dispersioni di dati e banda.

BitSnoop

Inoltre, viene tenuta in considerazione anche la presenza di tracker di backup.

In questo modo, se quello che si sta utilizzando per lo scambio non risultasse disponibile, sarebbe possibile appoggiarsi ad un altro per proseguire le operazioni di il file sharing.

L’interfaccia è semplice e immediata e i risultati delle ricerche mostrano in modo intuitivo la presenza di seeders, leechers e lo stato di salute di ogni.torrent indicizzato.

Considerati i recenti sviluppi della vicenda legale che vede al centro dell’attenzione The Pirate Bay, inserire BitSnoop tra i propri preferiti sembra una scelta quasi obbligata.


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sabato 19 settembre 2009

Kiosk of Piracy: il ritorno di The Pirate Bay?


Le vicende legali e le vicissitudini relative alla vendita del sito The Pirate Bay sono ormai note a tutti. Quello che era uno di più grandi siti di indicizzazione dei file torrent sarà adesso usato per altri scopi, lasciando un po’ disorientati i moltissimi fan. Il problema è anche quello di sapere che fine faranno tutti i file catalogati dal sito: un dubbio che alcuni appassionati, decisi a non perdere un simile patrimonio, hanno pensato bene di sciogliere, consentendo a The Pirate Bay, o quantomeno a quel che resta dello spirito su cui era fondato, di continuare a sopravvivere. Il risultato di questa iniziativa è Kiosk of Piracy, un progetto che mira a ricostruire un servizio analogo a The Pirate Bay contenente parte del materiale proveniente da questo. Kiosk of Piracy tuttavia non sarà un sito disponibile in Internet, esso sarà disponibile solo sui PC che saranno connessi in una rete Wi-Fi dedicata. La rete sarà pubblica, quindi in teoria Kiosk of Piracy sarà a disposizione di tutti, non fosse che, per problemi meramente tecnici e dovuti alla struttura stessa della rete, esso sarà disponibile in un’area notevolmente ridotta.L’area in cui il “chiosco della pirateria” è attivo è infatti la città di Weimar, solo in una zona di questa città sarà possibile per gli utenti collegarsi alla rete Wi-Fi che ospita il sito e poter continuare lo scambio di materiale con gli altri membri. Secondo quanto detto dai fondatori di Kiosk of Piracy, questo limite dimostra come il filo conduttore che teneva attivo The Pirate Bay non era certo strettamente legato a Internet, né era legato ad un semplice sito o ad un server fisico. Ciò che si vuole sottolineare quindi è che questo metodo di condivisione è più un rapporto intangibile tra individui che, a loro dire, nessuna censura al mondo può distruggere.


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